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| - Throughout the early age of exploration, it became increasingly clear that the residents of the Iberian Peninsula were experts at navigation, sailing, and expansion. From Henry the Navigator's first adventures down the African coast to Columbus's fabled expedition resulting in the discovery of the new world, the figures that catalyzed the European appetite for expansion and imperialism heralded from either Spain or Portugal. However, merely a century earlier, nautical travel for most peoples was resigned to keeping within sight of a coastline and very rarely did ships venture out into deeper waters. The period's ships were not able to handle the forces of open ocean travel and the crewmen had neither the ability nor the necessary materials to keep themselves from getting lost. A sailor's a (en)
- La scienza nautica iberica, nel XV secolo, fu il propulsore della c.d. "Età delle scoperte": dalle prime avventure portoghesi promosse da Enrico il Navigatore lungo la costa africana alla leggendaria spedizione di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo, i successi ed i guadagni che catalizzarono l'appetito europeo per l'espansione e l'imperialismo furono unilaterale risultato dei regni iberici di Portogallo e Spagna. Risultati ancor più eclatanti se si ricorda che, solo un secolo prima, i viaggi nautici erano relegati alla navigazione "sotto costa" con navi che raramente affrontavano il mare aperto sia per inadeguatezza strutturale del mezzo sia tecnica dell'equipaggio. Solo alla fine del Quattrocento lo sviluppo delle scienze nautiche iberiche permise la genesi della navigazione a lunga dista (it)
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