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| - Nerulum fou una ciutat de Lucània esmentada per Livi durant les guerres entre romans i lucans. El 317 aC fou presa per assalt pel cònsol Aemilius Barbula. Era a la via entre Càpua i Rhegium al punt on es creuava la via entre Potentia i Grumentum. Correspon probablement a la moderna La Rotonda, prop del naixement del riu Lao. (ca)
- Nerulum was an ancient town in the interior of Lucania, mentioned by Livy during the wars of the Romans in that country, when it was taken by assault by the consul Lucius Aemilius Barbula, 317 BCE (Liv. ix. 20). The only other notice of it is found in the Itineraries, from which we learn that it was situated on the high-road from Capua to Rhegium (modern Reggio di Calabria), at the point of junction with another line of road which led from Venusia by Potentia (modern Potenza) and Grumentum towards the frontiers of Bruttium (Itin. Ant. pp. 105, 110; Tab. Peut.). The names and distances in this part of the Tabula are too corrupt and confused to be of any service: the Itinerary of Antoninus places it 14 miles (or according to another passage 16 miles) north of Muranum, the site of which is cl (en)
- Nerulum fu un antico sito fondato dai Lucani attorno al VI secolo a.C., di incerta localizzazione. Menzionato da Livio, fu distrutto dal console Lucio Emilio Barbula nel 317 a.C. e in seguito ricostruita. Posta lungo la via Popilia (da Capua a Regio) e all'incrocio con l'altra via romana Herculea (Venosa-Grumentum-Nerulum), la città ha vissuto un periodo molto ricco, soprattutto dal punto di vista culturale, essendo venuta in contatto con molte popolazioni. Nerulum nella Tabula Peutingeriana (it)
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| - Nerulum fou una ciutat de Lucània esmentada per Livi durant les guerres entre romans i lucans. El 317 aC fou presa per assalt pel cònsol Aemilius Barbula. Era a la via entre Càpua i Rhegium al punt on es creuava la via entre Potentia i Grumentum. Correspon probablement a la moderna La Rotonda, prop del naixement del riu Lao. (ca)
- Nerulum was an ancient town in the interior of Lucania, mentioned by Livy during the wars of the Romans in that country, when it was taken by assault by the consul Lucius Aemilius Barbula, 317 BCE (Liv. ix. 20). The only other notice of it is found in the Itineraries, from which we learn that it was situated on the high-road from Capua to Rhegium (modern Reggio di Calabria), at the point of junction with another line of road which led from Venusia by Potentia (modern Potenza) and Grumentum towards the frontiers of Bruttium (Itin. Ant. pp. 105, 110; Tab. Peut.). The names and distances in this part of the Tabula are too corrupt and confused to be of any service: the Itinerary of Antoninus places it 14 miles (or according to another passage 16 miles) north of Muranum, the site of which is clearly ascertained at Morano Calabro. If the former distance be adopted as correct, it must have been situated at, or in the neighbourhood of, Rotonda, near the sources of the river Lao (Holsten. Not. ad Cluv. p. 293; Romanelli, vol. i. p. 389). The editors of the Barrington Atlas of the Greek and Roman World place Nerulum at Rotonda (in the Province of Potenza, Basilicata, Italy). (en)
- Nerulum fu un antico sito fondato dai Lucani attorno al VI secolo a.C., di incerta localizzazione. Menzionato da Livio, fu distrutto dal console Lucio Emilio Barbula nel 317 a.C. e in seguito ricostruita. Posta lungo la via Popilia (da Capua a Regio) e all'incrocio con l'altra via romana Herculea (Venosa-Grumentum-Nerulum), la città ha vissuto un periodo molto ricco, soprattutto dal punto di vista culturale, essendo venuta in contatto con molte popolazioni. Nel comune di Castelluccio Inferiore è presente una possibile traccia dell'antica città. Ivi è stato rinvenuto infatti un sito archeologico che testimonia la presenza di un'antica civiltà. Nel sito archeologico di "Vigna della Corte", infatti, è stata ritrovata una delle più importanti testimonianze epigrafiche di tutto il territorio, ovvero, l'iscrizione incisa sulla spalla di un'olla. Il vaso è ora custodito al Staatliche Antikensammlungen di Berlino. Un'altra traccia della sua esistenza si trova nello scritto Antonini Itinerarium, da cui si apprende che era situata sulla strada tra Capua e Rhegium moderna (Reggio Calabria), la quale si incrociava con un'altra strada che andava da Venusia (Venosa) da Potentia moderna (Potenza) e Grumentum (Grumento Nova) verso le frontiere del Bruttium. I nomi e le distanze in questa parte dello scritto sono troppo rovinate e confuse per essere decifrate correttamente: l'Antonini Itinerarium colloca Nerulum 22.5 km (o secondo un altro passaggio 25 km) a nord di Muranum (Morano Calabro). Secondo queste interpretazione, Nerulum, potrebbe essere situata in prossimità di Rotonda, presso le sorgenti del fiume Lao. Il nome Nerulum potrebbe derivare dalla parola sabina "nero", che vuol dire (fortezza). Questo significa che Nerulum, in passato, potrebbe essere nato come un accampamento militare delle popolazioni autoctone della Lucania, in questo caso i popoli Sirini. Nerulum nella Tabula Peutingeriana Secondo una ulteriore teoria Nerulum potrebbe identificarsi con Lagonegro. L'antica città è infatti presente, oltre che negli Antonini Itinerarium anche nella Tabula Peutingeriana. A causa di errori iniziali di stesura oppure errori introdotti con le copie medioevali, le fonti non sono concordi nelle indicazioni delle distanze. Secondo la Tabula Peutingeriana Nerulum sarebbe da ubicare presso il "Castello" di Lagonegro.Esiste una ulteriore fonte, la Lapide di Polla, una iscrizione su pietra, non soggetta naturalmente a fasi di copiatura, che riporta le principali tappe della strada da Capua a Reggio. La Lapide, purtroppo, non riporta la distanza di Nerulum, ma può essere usata per valutare la precisione delle fonti precedenti. Il confronto mostra che la Tabula Peutingeriana è più fedele alla indicazioni della Lapide che non gli Antonini Itinerarium. Ciò ci porterebbe a considerare più affidabile la posizione suggerita dalla Tabula. (it)
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