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René Desmaison (April 14, 1930, in Bourdeilles, Dordogne – September 28, 2007) was a veteran French mountaineer, climber and alpinist. Desmaison had climbed more than 1,000 mountains since the 1950s. He made the first ascent of 114 previously unclimbed mountains throughout the Andes, Alps and Himalayas in his 40-year climbing career. He is also credited with creating several new winter routes in the Alps. René Desmaison died on September 28, 2007, at La Timone Hospital in Marseille, France. He was 77 years old.

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  • René Desmaison (* 14. April 1930 im Périgord; † 28. September 2007 in Marseille) war ein französischer Bergsteiger, der sich vor allem in den 1950er und 1960er Jahren mit extremen Winter- und Alleinbegehungen in Fels und Eis einen Namen machte. (de)
  • René Desmaison, né le 14 avril 1930 à Bourdeilles (Dordogne) et mort le 28 septembre 2007 à Marseille, est un alpiniste français. Guide de haute montagne, alpiniste de haut niveau, René Desmaison est l'auteur, à partir du milieu des années 1950 et pendant plus de 30 ans, de nombreuses premières ascensions de grande difficulté dans les Alpes, l'Himalaya et les Andes. Alpiniste très médiatisé, il est impliqué dans plusieurs polémiques. (fr)
  • René Desmaison (April 14, 1930, in Bourdeilles, Dordogne – September 28, 2007) was a veteran French mountaineer, climber and alpinist. Desmaison had climbed more than 1,000 mountains since the 1950s. He made the first ascent of 114 previously unclimbed mountains throughout the Andes, Alps and Himalayas in his 40-year climbing career. He is also credited with creating several new winter routes in the Alps. René Desmaison died on September 28, 2007, at La Timone Hospital in Marseille, France. He was 77 years old. (en)
  • René Desmaison (Bourdeilles, 14 de abril de 1930 - Marselha, 28 de setembro de 2007) foi um guia de alta montanha e alpinista de alto nível francês. A partir da década de 1950 e durante mais de 30 anos foi o autor de inúmeras primeiras de grande dificuldade nos Alpes e Andes. Muito mediatizado, está implicado em grandes polémicas. (pt)
  • Рене́ Демезо́н (фр. René Desmaison, 14 апреля 1930, Бурдей — 28 сентября 2007, Марсель) — французский альпинист, с середины 1950-х в течение 30 лет совершивший восхождения на более чем 1000 вершин в Альпах, Гималаях и Андах, среди которых 114 первовосхождений по новым сложнейшим маршрутам, в том числе, на непокорённые вершины, среди которых Жанну. Его неординарные восхождения стали предметом широкой огласки в СМИ и поводом для многочисленных дискуссий. (ru)
  • René Desmaison (Bourdeilles, 14 aprile 1930 – Marsiglia, 28 settembre 2007) è stato un alpinista francese, attivo dagli anni '50, che grazie alle sue imprese è da considerarsi uno dei migliori alpinisti di sempre. La via Couzy alla Cima Ovest (aperta da René Desmaison e Pierre Mazeaud assistiti da Pierre Kohlmann e Bernard Lagesse nel luglio 1959) (it)
  • Louis Henri René Desmaison (ur. 14 kwietnia 1930 w Bourdeilles, zm. 28 września 2007 w Marsylii) – francuski alpinista i himalaista, jeden z pionierów wspinaczek zimowych w Alpach. Autor 114 pierwszych przejść w Alpach, w tym I samotnych oraz I zimowych. Między innymi dokonał I wejść zimowych ścianami: zachodnią Petit Dru w 1957 r., środkiem pn.-zach. Olan w 1960 r. czy Mont Blanc w 1967 r. Dokonał też wejść w Himalajach (I wejście na Jannu, 7710 m, 1962) i Andach (pd. ścianą Huandoy Sur, 1973). Łącznie wszedł na ok. 1000 szczytów. (pl)
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  • René Desmaison (* 14. April 1930 im Périgord; † 28. September 2007 in Marseille) war ein französischer Bergsteiger, der sich vor allem in den 1950er und 1960er Jahren mit extremen Winter- und Alleinbegehungen in Fels und Eis einen Namen machte. (de)
  • René Desmaison, né le 14 avril 1930 à Bourdeilles (Dordogne) et mort le 28 septembre 2007 à Marseille, est un alpiniste français. Guide de haute montagne, alpiniste de haut niveau, René Desmaison est l'auteur, à partir du milieu des années 1950 et pendant plus de 30 ans, de nombreuses premières ascensions de grande difficulté dans les Alpes, l'Himalaya et les Andes. Alpiniste très médiatisé, il est impliqué dans plusieurs polémiques. (fr)
  • René Desmaison (April 14, 1930, in Bourdeilles, Dordogne – September 28, 2007) was a veteran French mountaineer, climber and alpinist. Desmaison had climbed more than 1,000 mountains since the 1950s. He made the first ascent of 114 previously unclimbed mountains throughout the Andes, Alps and Himalayas in his 40-year climbing career. He is also credited with creating several new winter routes in the Alps. René Desmaison died on September 28, 2007, at La Timone Hospital in Marseille, France. He was 77 years old. (en)
  • René Desmaison (Bourdeilles, 14 aprile 1930 – Marsiglia, 28 settembre 2007) è stato un alpinista francese, attivo dagli anni '50, che grazie alle sue imprese è da considerarsi uno dei migliori alpinisti di sempre. La via Couzy alla Cima Ovest (aperta da René Desmaison e Pierre Mazeaud assistiti da Pierre Kohlmann e Bernard Lagesse nel luglio 1959) Nato nel Périgord, una regione sud occidentale della Francia, Desmaison scoprì la montagna durante il servizio militare, che svolse come alpino a Briançon.La prima fase della sua carriera alpinistica fu strettamente legata a Jean Couzy, con il quale creò una cordata formidabile. I due ottennero una serie di successi di assoluto rilievo, tra i quali spiccano la parete Ovest dei Drus (1955), la prima salita della cresta Nord dell'Aiguille Noire de Peutérey (1956), la prima salita della Direttissima della parete Nord-Ovest del Pic d'Olan (1956), la prima invernale della parete Ovest dei Drus (inverno del 1957), una nuova via sulla parete Ovest dell'Aiguille Noire de Peutérey (1957), la terza ripetizione assoluta della Direttissima della Cima Grande di Lavaredo (1958) e la prima salita dello Sperone Margherita sulla parete Nord delle Grandes Jorasses (1958).La morte prematura di Jean Couzy nell'autunno del 1958 pose fine a una cordata che avrebbe senza alcun dubbio garantito una lunga serie di exploit incredibili. A 28 anni Desmaison si impose come uno degli alpinisti più forti dell'epoca, alla pari del grande Walter Bonatti. Le ascensioni fin qui compiute misero in evidenza le straordinarie doti dell'alpinista francese sia sul severo terreno di alta montagna offerto dal Monte Bianco e dal Delfinato, sia sulle strapiombanti pareti dolomitiche; lo stile di scalata, tipico per le imprese di rilievo di quegli anni, è da considerarsi lento, con molti bivacchi in parete ed una progressione artificiale nei tratti più duri: le grandi pareti delle Alpi erano già state vinte negli anni trenta, per cui si poneva il problema di aprire vie dirette, a goccia d'acqua, forzando direttamente tutte le difese delle pareti. A tale proposito ben si inserisce la prima salita della Direttissima della Cima Ovest di Lavaredo (1959), ancor più dura della vicina Direttissima alla Cima Grande, aperta con Pierre Mazeaud e dedicata a Jean Couzy: questa via supera direttamente gli enormi tetti della parete Nord della montagna e venne effettuata a più riprese, richiedendo molti bivacchi nonché l'uso del perforatore. Ai problemi offerti dalle "Direttissime" si affiancano quelli delle "Prime Invernali", che costituiscono uno dei capitoli più intensi e appassionanti della storia dell'alpinsimo, esaurendosi sostanzialmente nel quindicennio 1960 - 1975. Desmaison non stette certo a guardare e, forte dell'aver già salito una parete molto difficile come la Ovest dei Drus in inverno, percorse insieme a Jean Puiseux, Georges Payot e Fernand Audibert la via Gervasutti sulla parete Nord del Pic d'Olan (inverno del 1961), impiegando quattro giorni e tre bivacchi in parete a causa delle pessime condizioni della parete.Segue la vittoriosa spedizione francese del 1962 al difficile Monte Jannu (Himalaya, 7710 m), già tentato tre anni prima e il grande exploit della salita invernale in compagnia di Jaques Batkin dello sperone Walker alle Grandes Jorasses (1963), la cui prima invernale era stata "soffiata" qualche giorno prima dalla cordata italiana Bonatti-Zappelli. La salita della cordata guidata da Desmaison assume grandissimo rilievo se si considera che i due alpinisti vennero colti dalla tormenta a metà parete, decisero comunque di proseguire e con una battaglia incredibilmente pericolosa e disperata raggiunsero la vetta e scesero a Courmayeur incolumi, trovando la via in condizioni ben più difficili rispetto a quelle incontrate dall'équipe di Bonatti. Segue una impresa solitaria di assoluto rilievo, ossia la salita della parete Ovest dei Drus, a cui evidentemente Desmaison era molto affezionato; qualche anno dopo, nel 1966, l'alpinista francese tornò nuovamente su quella parete, questa volta per trarre in salvo, insieme a , due tedeschi in difficoltà. Questa operazione di salvataggio estremamente difficile e pericolosa provocò penose e assurde polemiche nei confronti di Desmaison, che gli costarono l'esclusione dalla Società delle guide di Chamonix. L'inverno del 1967 è la volta di un'altra grandissima impresa: la prima invernale del Pilone Centrale del Freney, in compagnia di Robert Flematti; quattro anni dopo, nell'inverno del 1971, Desmaison tentò di aprire una via nuova sulla parete Nord delle Grandes Jorasses, diretta, alla Punta Walker, insieme a Serge Gousseault. La cordata, dopo dodici giorni di battaglia in parete, rimase bloccata a ottanta metri dalla cima a causa della morte per sfinimento di Serge Gousseault, mentre Desmaison resistette per altri tre giorni, 342 ore in totale in parete, finché non venne recuperato con una delicata operazione di salvataggio. Questa vicenda venne minuziosamente raccontata dallo stesso Desmaison nello sconvolgente libro "342 ore sulle Grandes Jorasses", edito nel 1973 in seguito al completamento della via nel mese di gennaio insieme a Giorgio Bertone e Michel Claret.La ripresa dalla durissima esperienza vissuta sulle Jorasses nel 1971 fu molto lunga e si completò definitivamente nel 1972, quando l'indomabile alpinista francese percorse con disinvoltura la cresta integrale di Peuterey in solitaria (prima solitaria assoluta). Dopo il 1973 Desmaison si lanciò nell'avventura sudamericana, compiendo numerose spedizioni negli anni successivi e portando a termine la salita di numerose difficili pareti, tra le quali sicuramente primeggia la difficilissima parete Sud dell'Huandoy. Lo stile di Desmaison è da considerarsi prevalentemente classico visto che, fatta eccezione per le Direttissima alla Cima Ovest di Lavaredo, in cui l'utilizzo del perforatore si rivelò indispensabile per compiere la via in artificiale (e d'altronde il superamento dei tetti di tale parete in arrampicata libera nel 1958 era del tutto inconcepibile), l'alpinista francese ha sempre ricorso a mezzi di scalata tradizionali.Quello di Desmaison è stato un alpinismo di sofferenza, di lotta contro il freddo in interminabili bivacchi invernali, di battaglia per sopravvivere nella tormenta, ma anche un alpinismo romantico. (it)
  • Louis Henri René Desmaison (ur. 14 kwietnia 1930 w Bourdeilles, zm. 28 września 2007 w Marsylii) – francuski alpinista i himalaista, jeden z pionierów wspinaczek zimowych w Alpach. Autor 114 pierwszych przejść w Alpach, w tym I samotnych oraz I zimowych. Między innymi dokonał I wejść zimowych ścianami: zachodnią Petit Dru w 1957 r., środkiem pn.-zach. Olan w 1960 r. czy Mont Blanc w 1967 r. Dokonał też wejść w Himalajach (I wejście na Jannu, 7710 m, 1962) i Andach (pd. ścianą Huandoy Sur, 1973). Łącznie wszedł na ok. 1000 szczytów. Pewnym cieniem na jego olbrzymi dorobek kładły się zabiegi o nagłośnienie swych wspinaczek w mediach, w sposób w pewnych przypadkach do dziś uważany za mało etyczny (choć z czasem zostało mu to niemal wybaczone). Na tym tle w 1961 r. jego zespół przegrał prestiżową rywalizację z angielsko-polskim zespołem Chris Bonington – Don Whillans – Jan Długosz – Ian Clough o I przejście centralnego na Mont Blanc (czym pasjonowały się ówczesne media z powodu głośnej tragedii przy wcześniejszych próbach).Był też uczestnikiem słynnej akcji ratunkowej (1966) po dwóch niemieckich alpinistów uwięzionych w zachodniej ścianie Petit Dru (akcję prowadziły trzy niezależne i do pewnego stopnia rywalizujące ekipy, łącznie około 50 osób – obu uwięzionych uratowano, ale za cenę utraty życia przez jednego z ratujących, z zespołu przewodników). Do ratowanych dotarła najlżejsza i najszybsza, nieformalna ekipa doskonale znających ścianę wspinaczy, którą kierował osiadły w Chamonix słynny alpinista amerykański , autor sąsiedniej drogi. Udział w tej ekipie Desmaisona został negatywnie oceniony przez Stowarzyszenie Przewodników z Chamonix (władze Compagnie des Guides de Chamonix uznały, iż alpinista wykorzystał akcję do celów komercyjnych, przygotowując reportaż z przebiegu akcji dla tygodnika Paris Match). Skutkowało to usunięciem go ze stowarzyszenia na długie lata – i tym samym wykluczało go z przewodnickiego rynku. Później zdarzyły mu się jeszcze bardziej kontrowersyjne, prowadzone według wielu opinii za wszelką cenę i w złej pogodzie, pod presją mediów, wspinaczki na Grandes Jorasses (1968 i 1971) – w tym najgłośniejsza próba nowej drogi północną ścianą, na lewo od filara Walkera, w czasie której po wielu dniach, tuż pod szczytem, zmarł z wyczerpania towarzyszący mu młody przewodnik (luty 1971; drogę tę Desmaison dokończył w 1973). René Desmaison jest autorem licznych publikacji poświęconych tematyce alpinizmu i gór, w tym przeszło 10 książek, z których ostatnia, autobiograficzna, pt. Moc gór (oryg. Les Forces de la montagne, 2005), stała się bestsellerem. Występował też w filmach, w tym w głośnym i nagradzanym filmie fabularnym o tematyce wysokogórskiej "" (Les Etoiles du midi, reż. Marcel Ichac, 1959, obok kilku innych najlepszych alpinistów francuskich). (pl)
  • René Desmaison (Bourdeilles, 14 de abril de 1930 - Marselha, 28 de setembro de 2007) foi um guia de alta montanha e alpinista de alto nível francês. A partir da década de 1950 e durante mais de 30 anos foi o autor de inúmeras primeiras de grande dificuldade nos Alpes e Andes. Muito mediatizado, está implicado em grandes polémicas. (pt)
  • Рене́ Демезо́н (фр. René Desmaison, 14 апреля 1930, Бурдей — 28 сентября 2007, Марсель) — французский альпинист, с середины 1950-х в течение 30 лет совершивший восхождения на более чем 1000 вершин в Альпах, Гималаях и Андах, среди которых 114 первовосхождений по новым сложнейшим маршрутам, в том числе, на непокорённые вершины, среди которых Жанну. Его неординарные восхождения стали предметом широкой огласки в СМИ и поводом для многочисленных дискуссий. (ru)
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