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| - Multiple description coding (MDC) in computing is a coding technique that fragments a single media stream into n substreams (n ≥ 2) referred to as descriptions. The packets of each description are routed over multiple, (partially) disjoint paths. In order to decode the media stream, any description can be used, however, the quality improves with the number of descriptions received in parallel. The idea of MDC is to provide error resilience to media streams. Since an arbitrary subset of descriptions can be used to decode the original stream, network congestion or packet loss — which are common in best-effort networks such as the Internet — will not interrupt the stream but only cause a (temporary) loss of quality. The quality of a stream can be expected to be roughly proportional to data ra (en)
- La Codifica a Descrizioni Multiple (Multiple Description Coding (MDC) è una tecnica di codifica che frammenta un singolo media stream in n stream indipendenti di uguale importanza (n>=2), chiamati descrizioni. I pacchetti di ogni descrizione sono instradati su cammini multipli e (parzialmente) disgiunti. Per decodificare il Media Stream basta ottenere una descrizione qualunque, tuttavia la qualità migliora se vengono ricevute più descrizioni in parallelo. L'idea del MDC è di fornire robustezza al media stream. (it)
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| - Multiple description coding (MDC) in computing is a coding technique that fragments a single media stream into n substreams (n ≥ 2) referred to as descriptions. The packets of each description are routed over multiple, (partially) disjoint paths. In order to decode the media stream, any description can be used, however, the quality improves with the number of descriptions received in parallel. The idea of MDC is to provide error resilience to media streams. Since an arbitrary subset of descriptions can be used to decode the original stream, network congestion or packet loss — which are common in best-effort networks such as the Internet — will not interrupt the stream but only cause a (temporary) loss of quality. The quality of a stream can be expected to be roughly proportional to data rate sustained by the receiver. MDC is a form of data partitioning, thus comparable to layered coding as it is used in MPEG-2 and MPEG-4. Yet, in contrast to MDC, layered coding mechanisms generate a base layer and n enhancement layers. The base layer is necessary for the media stream to be decoded, enhancement layers are applied to improve stream quality. However, the first enhancement layer depends on the base layer and each enhancement layer n + 1 depends on its subordinate layer n, thus can only be applied if n was already applied. Hence, media streams using the layered approach are interrupted whenever the base layer is missing and, as a consequence, the data of the respective enhancement layers is rendered useless. The same applies for missing enhancement layers. In general, this implies that in lossy networks the quality of a media stream is not proportional to the amount of correctly received data. Besides increased fault tolerance, MDC allows for rate-adaptive streaming: Content providers send all descriptions of a stream without paying attention to the download limitations of clients. Receivers that cannot sustain the data rate only subscribe to a subset of these streams, thus freeing the content provider from sending additional streams at lower data rates. The vast majority of state-of-the art codecs uses single description (SD) video coding. This approach does not partition any data at all. Despite the aforementioned advantages of MDC, SD codecs are still predominant. The reasons are probably the comparingly high complexity of codec development, the loss of some compression efficiency as well as the caused transmission overhead. Though MDC has its practical roots in media communication, it is widely researched in the area of information theory. A related technology is layered coding, which also produces multiple compressed streams, but with a hierarchy between these streams. (en)
- La Codifica a Descrizioni Multiple (Multiple Description Coding (MDC) è una tecnica di codifica che frammenta un singolo media stream in n stream indipendenti di uguale importanza (n>=2), chiamati descrizioni. I pacchetti di ogni descrizione sono instradati su cammini multipli e (parzialmente) disgiunti. Per decodificare il Media Stream basta ottenere una descrizione qualunque, tuttavia la qualità migliora se vengono ricevute più descrizioni in parallelo. L'idea del MDC è di fornire robustezza al media stream. Poiché un sottoinsieme del numero di descrizioni può essere usato per decodificare lo stream originale, gli intasamenti e le perdite di pacchetto (che sono comuni in reti come internet) non interromperebbero lo stream ma ne causerebbero solo una momentanea perdita di qualità. Si può stimare che la qualità di uno stream è circa proporzionale al data rate sostenuto al ricevitore. MDC è una forma di partizionamento dei dati, paragonabile alla codifica a strati usata nel MPEG-2 e MPEG-4. Tuttavia, a differenza di MDC, il meccanismo della codifica a strati genera uno strato di base e n strati di miglioramento. Lo strato di base è necessario per decodificare il media stream, gli strati di miglioramento sono utilizzati per migliorare la qualità dello stream. Tuttavia, il primo strato di miglioramento dipende dallo strato di base e ogni strato di miglioramento n + 1 dipende dallo strato n, così l'n+1 può essere applicato solo se lo strato di miglioramento n è già costituito.Così, i media stream che usano l'approccio a strati sono interrotti ogni volta che manca lo strato di base e di conseguenza gli strati di miglioramento corrispondenti diventano inutili.Lo stesso succede per gli strati di miglioramento mancanti. In generale ciò significa che nelle reti con perdite, la qualità di un media stream non è proporzionale alla quantità di dati ricevuti. Oltre alla maggiore tolleranza all'errore, MDC permette lo streaming che si adatta al bit rate dell'utente:I fornitori di contenuti mandano tutte le descrizioni di un media stream senza badare alle limitazioni alla banda di download dei clienti.Gli utenti che non possono sostenere il data-rate totale, riceveranno un sottoinsieme delle descrizioni totali vedendo comunque il media stream, così i fornitori di contenuti non si dovranno preoccupare di mandare altri stream a bit-rate inferiori. La stragrande maggioranza dei codec utilizzati oggi (2006) utilizza una codifica a descrizione singola (SD). Questo approccio non fa nessuna partizione dello stream.A dispetto dei vantaggi sopra citati per MDC, i codec SD sono predominanti. Le ragioni sono la complessità dello sviluppo dei codec e la perdita di efficienza di compressione. (it)
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