. . . . . . . . . "L'appetizione \u00E8 un termine proprio della dottrina aristotelica indicato con \u1F42\u03C1\u03B5\u03BE\u03B9\u03C2 inteso come il desiderio o la brama. Successivamente il lemma fu tradotto in latino con appetitus -us, derivato di appet\u0115re , \"aspirare a\" e i due termini furono spesso usati come sinonimi. In Aristotele l'appetizione \u00E8 il moto della volont\u00E0 di un essere che mette in atto l'appetito, che si origina dagli impulsi o istinti naturali. L'appetizione \u00E8 dunque un comportamento tendente all'appagamento dei propri fini, la quale, in quanto principio che spinge all\u2019azione, pu\u00F2 essere posta sotto il controllo della parte razionale oppure dei sensi."@it . . . "Philosophy of desire"@en . . . . . . . . . . "17442"^^ . . "Filsafat hasrat"@in . . . . . . "1079811716"^^ . . . . . . . . . . . . . . . "Appetizione"@it . . . . . . "In philosophy, desire has been identified as a recurring philosophical problem. It has been variously interpreted as what compels someone towards the highest state of human nature or consciousness, as well as being posited as either something to be eliminated or a powerful source of potential. In Plato's The Republic, Socrates argued that individual desires must be postponed in the name of a higher ideal. Similarly, within the teachings of Buddhism, craving, identified as the most potent form of desire, is thought to be the cause of all suffering, which can be eliminated to attain greater happiness (Nirvana). While on the path to liberation, a practitioner is advised to \"generate desire\" for skillful ends."@en . "In philosophy, desire has been identified as a recurring philosophical problem. It has been variously interpreted as what compels someone towards the highest state of human nature or consciousness, as well as being posited as either something to be eliminated or a powerful source of potential."@en . . . "Hasrat (bahasa Inggris: desire) telah diidentifikasi sebagai masalah filosofis sejak zaman purba. Dalam Republik Plato, Sokrates berpendapat bahwa hasrat individu harus ditunda atas nama cita-cita yang lebih tinggi. Dalam ajaran Buddhisme, hasrat dianggap sebagai penyebab semua penderitaan. Dengan menghilangkan hasrat, seseorang dipercaya bisa mencapai kebahagiaan tertinggi, atau Nirwana."@in . . . . . . . . . . . "L'appetizione \u00E8 un termine proprio della dottrina aristotelica indicato con \u1F42\u03C1\u03B5\u03BE\u03B9\u03C2 inteso come il desiderio o la brama. Successivamente il lemma fu tradotto in latino con appetitus -us, derivato di appet\u0115re , \"aspirare a\" e i due termini furono spesso usati come sinonimi. In Aristotele l'appetizione \u00E8 il moto della volont\u00E0 di un essere che mette in atto l'appetito, che si origina dagli impulsi o istinti naturali. L'appetizione \u00E8 dunque un comportamento tendente all'appagamento dei propri fini, la quale, in quanto principio che spinge all\u2019azione, pu\u00F2 essere posta sotto il controllo della parte razionale oppure dei sensi. Comunemente per appetito si intende anche un desiderio di cibo che, se non soddisfatto, pu\u00F2 produrre nel tempo la fame, intesa come un'impellente necessit\u00E0 naturale di alimentarsi che si manifesta con sintomi fisiologici, quali i cosiddetti \"morsi della fame\", e con un deperimento fisico generale che conduce alla morte."@it . . . . . . "Hasrat (bahasa Inggris: desire) telah diidentifikasi sebagai masalah filosofis sejak zaman purba. Dalam Republik Plato, Sokrates berpendapat bahwa hasrat individu harus ditunda atas nama cita-cita yang lebih tinggi. Dalam ajaran Buddhisme, hasrat dianggap sebagai penyebab semua penderitaan. Dengan menghilangkan hasrat, seseorang dipercaya bisa mencapai kebahagiaan tertinggi, atau Nirwana."@in . . . . "13561452"^^ . . . . . . . . . . . . .