. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . "Bruno Contrada (born September 2, 1931) is the former police chief of Palermo and deputy director of the civil intelligence service SISDE who was arrested based on revelations of former Sicilian Mafiosi turned pentiti, Gaspare Mutolo and Giuseppe Marchese."@en . . . "Bruno Contrada (born September 2, 1931) is the former police chief of Palermo and deputy director of the civil intelligence service SISDE who was arrested based on revelations of former Sicilian Mafiosi turned pentiti, Gaspare Mutolo and Giuseppe Marchese."@en . . . . . . . . . "Bruno Contrada (Napoli, 2 settembre 1931) \u00E8 un ex funzionario, agente segreto e ufficiale di polizia in pensione italiano; \u00E8 stato dirigente generale della Polizia di Stato, numero tre del Sisde, capo della Mobile di Palermo, e capo della sezione siciliana della Criminalpol. Il 14 ottobre 2017 il capo della Polizia Franco Gabrielli ha revocato il provvedimento di destituzione di Bruno Contrada, reintegrandolo come pensionato nella Polizia di Stato. La revoca della destituzione \u00E8 retroattiva e parte dal gennaio 1993, data della rimozione dal servizio."@it . "Bruno Contrada (Napoli, 2 settembre 1931) \u00E8 un ex funzionario, agente segreto e ufficiale di polizia in pensione italiano; \u00E8 stato dirigente generale della Polizia di Stato, numero tre del Sisde, capo della Mobile di Palermo, e capo della sezione siciliana della Criminalpol. Il suo nome \u00E8 associato ai presunti rapporti tra servizi segreti italiani e criminalit\u00E0, culminati nella strage di via D'Amelio dove mor\u00EC in un attentato il giudice Paolo Borsellino che in quel periodo indagava sui collegamenti tra mafia e Stato, e alla cosiddetta \"zona grigia\" tra legalit\u00E0 e illegalit\u00E0. Contrada si \u00E8 dichiarato collaboratore e amico di Borsellino, ma i familiari del magistrato assassinato hanno smentito fermamente. In giovent\u00F9 fu amico e collaboratore di Boris Giuliano, la cui moglie ha espresso invece perplessit\u00E0 sulla colpevolezza di Contrada. Arrestato il 24 dicembre 1992, Contrada, che si \u00E8 dichiarato estraneo al reato, in un primo tempo assolto in appello, \u00E8 stato condannato in via definitiva nel 2007 a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. Nel 2011-12 venne respinta la richiesta di revisione del processo e sempre nel 2012 fin\u00EC di scontare la pena. L'11 febbraio 2014 la Corte Europea dei diritti dell'uomo (CEDU) ha condannato lo Stato italiano poich\u00E9 ha ritenuto che la ripetuta mancata concessione degli arresti domiciliari a Contrada, sino al luglio 2008, pur se gravemente malato e malgrado la palese incompatibilit\u00E0 del suo stato di salute col regime carcerario, fosse una violazione dell'art. 3 Cedu (divieto di trattamenti inumani o degradanti).Il 13 aprile 2015 la stessa Corte europea dei diritti umani ha condannato lo Stato italiano stabilendo un risarcimento per danni morali da parte dello Stato italiano perch\u00E9 non doveva essere condannato per concorso esterno in associazione mafiosa dato che, all'epoca dei fatti (1979-1988), il reato non era ancora previsto dall'ordinamento giuridico italiano (principio di nulla poena sine lege), e nella sentenza viene affermato che \u00ABil reato non era sufficientemente chiaro, n\u00E9 prevedibile da lui. Contrada non avrebbe potuto conoscere le pene in cui sarebbe incorso\u00BB. In seguito a ci\u00F2, nel giugno 2015 \u00E8 incominciata la revisione del processo di Contrada, poi respinta il 18 novembre. Gli avvocati di Contrada hanno presentato istanza di revoca della condanna, respinta dalla corte d'appello di Palermo, e infine accolta nel 2017 dalla corte di Cassazione, che ha dichiarato \"ineseguibile e improduttiva di effetti penali la sentenza di condanna\". La Corte di Cassazione ha chiuso quindi la vicenda perch\u00E9 il fatto non era previsto come reato all'epoca degli eventi contestati, in accoglimento della sentenza di Strasburgo. Il 14 ottobre 2017 il capo della Polizia Franco Gabrielli ha revocato il provvedimento di destituzione di Bruno Contrada, reintegrandolo come pensionato nella Polizia di Stato. La revoca della destituzione \u00E8 retroattiva e parte dal gennaio 1993, data della rimozione dal servizio."@it . . . . . . . . . . . . . . . . . . . "Bruno Contrada"@en . . . . . "6097"^^ . "24795340"^^ . "Bruno Contrada"@it . . . . . . "1087329850"^^ . . .