. . . . . . . . "Organic centralism is a method of political organisation advocated by party-orientated left communists, in particular the Italian Left. It was a concept advanced in The Lyons Theses (1926) in the context of the Third International: The concept was put forward as against Bolshevisation. The concept remains utilized by the International Communist Party, (ICP), which was formed in 1945. The ICP also maintains that they regard themselves as providing an \u201Canticipation of the future society\u201D as, they claim, it constitutes \"the synthesis of what a militant feels and lives\"."@en . "1121489728"^^ . . . . . "Quote needs to be explained in order to elucidate its importance to understanding the concept of organic centralism."@en . "Centralismo organico"@it . "ICP's conception of themselves is irrelevant to the concept of organic centralism."@en . . . "Il centralismo organico \u00E8 quella concezione del funzionamento del partito comunista elaborata da Amadeo Bordiga in contrapposizione al centralismo democratico introdotto da Lenin. Il concetto di centralismo organico si trova gi\u00E0 in due articoli di Bordiga del 1921, \"Partito e classe\" e \"Partito e azione di classe\". Si tratta di una concezione che vede nella societ\u00E0 comunista e nel partito comunista (che \u00E8 sua anticipazione) una struttura organica simile agli organismi viventi, dove le varie componenti cooperano e funzionano non obbedendo a decreti gerarchici o a meccanismi elettorali, bens\u00EC obbedendo e seguendo un \"programma genetico\" fondamentale in modo del tutto spontaneo e naturale, lavorando inoltre affinch\u00E9 le sempre presenti spinte individualistiche e patologiche vengano eliminate alla stregua della fisiologia biologica. Il centralismo organico \u00E8 stato pi\u00F9 volte paragonato al funzionamento di un organismo vivente, ma questo si forma in embrione, cresce, invecchia e muore; possiede organi differenziati, un cervello, un sistema nervoso, degli arti. L'organizzazione delle cellule viventi in un individuo animale non rappresenta ancora bene la dialettica e la dinamica del partito rivoluzionario. Questo si forma e si sviluppa secondo determinazioni pi\u00F9 complesse di quelle che permettono la vita individuale, perch\u00E9 alcune determinanti sono storiche, dipendono dalla maturit\u00E0 delle condizioni sociali, cosa alla quale l'organismo individuale \u00E8 assai poco sensibile. I fautori di questa concezione del partito e della societ\u00E0 comunista (in particolare coloro che si ispirano al pensiero di Amadeo Bordiga) ritengono che essa sia coerente con la dottrina marxista originaria. Alcune citazioni da \"Origine e funzione della forma partito\" possono aiutare a comprendere meglio la complessa concezione organica del partito comunista: Dalla funzione del Partito di domani discendono le sue caratteristiche. Essendo la prefigurazione della societ\u00E0 comunista, esso non pu\u00F2 accettare un meccanismo, un principio di vita e di organizzazione, che sia legato alla societ\u00E0 borghese; deve realizzare la distruzione di questa societ\u00E0. 1. \n* Rifiuto del meccanismo democratico (Marx a Engels, 18 maggio 1859: \"Il nostro mandato di rappresentanti del partito proletario noi non l'abbiamo che da noi stessi. Ma esso \u00E8 controfirmato dall'odio esclusivo e generale che tutte le frazioni del vecchio mondo e dei suoi partiti ci riservano\"). Nostra posizione: il centralismo organico. 2. \n* Anti-individualismo: il partito realizza l'anticipazione del cervello sociale. Ogni conoscenza \u00E8 mediata dal partito; ogni azione anche. Il militante non ha bisogno di \"cercare la verit\u00E0\"; essa gli \u00E8 data dal partito (la verit\u00E0 nel campo sociale: in tutti gli altri campi non vi si potr\u00E0 pervenire se non dopo la rivoluzione). Tendenza alla realizzazione dell'Uomo sociale. 3. \n* Rifiuto di ogni mercantilismo, di ogni carrierismo sotto qualunque forma. Il legame fra i compagni, la manifestazione di questo legame nei loro rapporti, devono ispirarsi al commento di Marx al libro di James Mill: Ogni attivit\u00E0, ogni manifestazione deve essere quella dell'affermazione della gioia umana attraverso la comunicazione con gli altri, e quindi con la societ\u00E0 futura. 4. \n* Abolizione degli antagonismi sociali legati alle classi. Nel partito non si conoscono se non militanti comunisti. Sul piano pratico, ci\u00F2 corrisponde alla necessit\u00E0 di basare il partito sulla unit\u00E0 territoriale, anzich\u00E9 su quella di lavoro. 5. \n* Il partito deve essere la soluzione di tutti gli enigmi, e deve saperlo essere. Deve presentarsi come il rifugio del proletario, il luogo in cui la sua natura umana si afferma in modo ch'egli possa mobilitare tutte le sue energie nella lotta contro il nemico di classe."@it . . . . . . "Claim is that the ICP currently utilizes the concept, but the citation is from 1965, without any clear links in the text to the ICP."@en . "July 2021"@en . . . . . . . . "11928148"^^ . . "4780"^^ . "Organic centralism"@en . "Organic centralism is a method of political organisation advocated by party-orientated left communists, in particular the Italian Left. It was a concept advanced in The Lyons Theses (1926) in the context of the Third International: \"The communist parties must achieve an organic centralism which, whilst including maximum possible consultation with the base, ensures a spontaneous elimination of any grouping which aims to differentiate itself. This cannot be achieved with, as Lenin put it, the formal and mechanical prescriptions of a hierarchy, but through correct revolutionary politics.\"\"The repression of [factionalism] isn't a fundamental aspect of the evolution of the party, though preventing it is.\" This text then argues that factionalism would be positive where it arises in response to the relapse of the party into opportunism, as particularly illustrated by the split between Bolsheviks and Mensheviks. However Bordiga then argued that \"bourgeois tendencies\" are not manifested in factionalism, but \"as a shrewd penetration stoking up unitary demagoguery and operating as a dictatorship from above\". The concept was put forward as against Bolshevisation. \"One negative effect of so-called Bolshevisation has been the replacing of conscious and thoroughgoing political elaboration inside the party, corresponding to significant progress towards a really compact centralism, with superficial and noisy agitation for mechanical formulas of unity for unity's sake, and discipline for discipline's sake.This method causes damage to both the party and the proletariat in that it holds back the realisation of the \u00ABtrue\u00BB communist party. Once applied to several sections of the International it becomes itself a serious indication of latent opportunism. At the moment, there doesn't appear to be any international left opposition within the Comintern, but if the unfavourable factors we have mentioned worsen, the formation of such an opposition will be at the same time both a revolutionary necessity and a spontaneous reflex to the situation.\"(ibid) The concept remains utilized by the International Communist Party, (ICP), which was formed in 1945. \"The meaning of unitarism and of organic centralism is that the party develops inside itself the organs suited to the various functions, which we call propaganda, proselytism, proletarian organisation, union work, etc., up to tomorrow, the armed organisation; but nothing can be inferred from the number of comrades destined for such functions, as on principle no comrade must be left out of any of them.\". The ICP also maintains that they regard themselves as providing an \u201Canticipation of the future society\u201D as, they claim, it constitutes \"the synthesis of what a militant feels and lives\"."@en . "Il centralismo organico \u00E8 quella concezione del funzionamento del partito comunista elaborata da Amadeo Bordiga in contrapposizione al centralismo democratico introdotto da Lenin. Il concetto di centralismo organico si trova gi\u00E0 in due articoli di Bordiga del 1921, \"Partito e classe\" e \"Partito e azione di classe\". Si tratta di una concezione che vede nella societ\u00E0 comunista e nel partito comunista (che \u00E8 sua anticipazione) una struttura organica simile agli organismi viventi, dove le varie componenti cooperano e funzionano non obbedendo a decreti gerarchici o a meccanismi elettorali, bens\u00EC obbedendo e seguendo un \"programma genetico\" fondamentale in modo del tutto spontaneo e naturale, lavorando inoltre affinch\u00E9 le sempre presenti spinte individualistiche e patologiche vengano eliminate a"@it .